giovedì 13 ottobre 2011

La mode est recherche

Qualche mese fa ho stretto contatti con una boutique di Milano e con l'agenzia cui si è rivolta per un'iniziativa che partirà su Facebook che mi aveva molto incuriosito e di cui vi parlerò tra qualche tempo. Quando poi qualche settimana fa, dopo tutte le peripezie del trasferimento, ho rimesso mano alle varie cose che avevo lasciato in sospeso per il blog, ho scoperto che avevano organizzato un evento nei giorni della Paris Fashion Week proprio qui a Parigi.
Riflesso incondizionato, quindi, il pensare "non posso assolutamente mancare!!!". Ed è così che in un soleggiato 2 ottobre mi sono ritrovata nelle splendide sale del Hotel Regina (uno dei più antichi e storici hotel di Parigi) a due passi dai Jardins de Tuileries e dal Louvre all'installazione-evento *sei paris, the showroom - fair event.


Tutto nasce dall'idea dello showroom milanese *sei milano di creare nei giorni della settimana della moda parigina un piccolo evento fieristico sottoforma di showroom in una cornice raffinata ed elegante che potesse fungere da un ottimo punto di contatto e luogo di incontro con collaboratori e buyers internazionali. Occasione fondamentale, questa, per i brand che hanno potuto esporre le proprie creazioni durante l'evento, alcuni dei quali nomi giovani ed emergenti nel campo del design e della moda. Gli espositori e le bellissime creazioni esposte erano davvero numerosi e mi sento quasi in colpa a non poter fare una descrizione minuziosa di ciascuna delle cose che mi hanno colpito e che avrei voluto comprare, ma sarebbe davvero troppo lungo e magari ce ne potrà essere occasione anche in futuro, ma vi consiglio di visitare i siti o pagine facebook dei brand presenti per farvi un'idea: Capogiro Firenze, Cristina Chiti, Divacattiva, Galerie Lerique, Gianlisa, L’Aura, Margot, Muguet Collection, Noemi B., Sonia Bohec, Toscani.
Tra questi ci sono però tre marchi che hanno avuto la capacità di rapirmi il cuore per la bellezza delle proprie creazioni: 
 - Capogiro Firenze, un brand giovane costruito sulla base e l'esperienza di una storica azienda che propone cappelli e borse principalmente di paglia impreziosite da dettagli e originali e, anche se in questo periodo un cappello di paglia non è esattamente il capo principale da prendere dall'armadio, passando davanti al loro stand ho cominciato a desiderare ardentemente di possederne uno; 


 - Noemi B., brand giovane ed emergente, caratteristiche che si notano immediatamente dalla minuziosa cura ai dettagli che rende ogni creazione unica ed inimitabile, creazioni eccentriche, ma decisamente raffinate, femminili e ricercate, come non desiderarle tutte?  


 - e infine Margot, con la sua delicata collezione di gioelli realizzati a mano con l'utilizzo di veri fiori racchiusi in un velo di resina. Creazioni femminili e dal gusto un po' retro in grado di valorizzare, tramite la semplice bellezza di un fiore, la bellezza di ogni donna.


Anche la "macchina pubblicitaria" realizzata attorno all'evento non è stata lasciata al caso ed è stata curata da Guerrilla Mktg, agenzia italiana specializzata in forme di comunicazione non convenzionale, e in particolare dal direttore creativo Alessandro Del Re. L'obiettivo di creare awareness attorno all'evento è stato realizzato attraverso delle piccole installazioni nelle principali strade della capitale francese, con lo scopo di incuriosire e di esaltare lo spirito di ricerca. "La mode est recherche" (la moda è ricerca), questo il claim recitato dai piccoli poster sparsi per le strade di Parigi, con in aggiunta i dettagli dell'evento scritti talmente in piccolo da poter essere letti solo tramite lente d'ingrandimento, stimolando così la partecipazione e l'interazione diretta dei passanti e degli interessati, coinvolti in questo modo nella filosofia della ricerca.


Idea sottile, originale e ben riuscita, a mio parere, capace di comunicare in modo semplice che la moda non è solo frutto passivo di ciò che ci viene proposto da griffe, televisioni e giornali, ma è una continua ricerca, è continua sperimentazione, è un continuo inseguimento di ciò che nuovo, originale e fuori dagli schemi, è un lavoro costante e non improvvisato alla ricerca del bello e dell'estetica, un lavoro e un'attività di analisi che ben conoscono i designer, consolidati od emergenti, che hanno avuto la possibilità di esporre le proprie creazioni durante l'evento.

3 commenti:

Unknown ha detto...

molto interessante Anto :)
mi sarebbe di certo piaciuto essere a Parigi con te per visitarla...Invidiaaaaa!

The Other Side Of Fashion ha detto...

Ciao Ale, sì è stata davvero bella! Ma non mancherà occasione una prossima volta, magari! Ci vediamo per la Fashion Week a gennaio? Ti aspetto! :D

Rosy ha detto...

Anch'io una volta sono stata in uno showroom del genere, a Roma, in una splendida villa ai Parioli... una bellissima esperienza, un modo per immergersi nella creatività e, potendo, di accaparrarsi oggetti sicuramente unici :)