sabato 15 ottobre 2011

Trésor Midnight Rose, una scia seducente che avvolge Parigi

Finirò col sembrare ripetitiva, ma torno a parlare di Parigi, questa volta per parlare di uno spot pubblicitario ambientato in questa meravigliosa città. Sto parlando dello spot, con protagonista la bella e giovanissima Emma Watson e il giovane attore francesce Cyril Descours, realizzato per la nuova fragranza femminile Trésor Midnight Rose di Lancôme, che sta già lasciando una ricca e profumata scia in tutto il web. 


Più che di uno spot si tratta di un piccolo cortometraggio che porta per la regia la firma del bravissimo Mario Testino e che nell'arco di 1:45 minuti riesce ad emozionare e a trasportare in un mondo magico ed evocativo in cui credere alla magia dell'amore, del destino e dei sentimenti. Pur non avendo ancora potuto provare la profumazione del prodotto, di cui tutti parlano davvero molto bene, dopo aver visto più volte lo spot assaporandolo a fondo mi è sembrato di essere avvolta in una nuvola di questo profumo femminile e seducente, di esserne catturata e di desiderare di poterlo indossare. Mi sono chiesta più volte come potesse essere pubblicizzato un profumo: come poter trasmettere l'emozione e le sensazioni suscitate da una profumazione? Come si fa a catturare lo spettatore al punto tale da farlo sentire come se avesse sempre conosciuto quel profumo? Come si fa a poterlo descrivere? Mario Testino, con la sua esperienza e l'abile maestria della sua professione, sembra essere riuscito a trovare il modo migliore per esprimere attraverso lo schermo e le immagini qualcosa di etero come un profumo.
Non vi dico altro e vi lascio alla visione di questo splendido spot (che ho letto arriverà anche sugli schermi delle tv italiane, anche se temo in versione ridotta), reso ancora più magico dalla bellezza di Parigi e dalle sue ambientazioni, come il caratteristico quai della Senna con i suoi Bateaux Mouches, o la bellissima libreria Shakespeare & Co. a due passi da Notre Dame, una delle librerie più storiche e caratteristiche della città già set di numerosi film e spot pubblicitari.
Mi sa che nel frattempo io seguirò la scia della bella Emma in profumeria e andrò a provare questo nuovissimo profumo.

giovedì 13 ottobre 2011

La mode est recherche

Qualche mese fa ho stretto contatti con una boutique di Milano e con l'agenzia cui si è rivolta per un'iniziativa che partirà su Facebook che mi aveva molto incuriosito e di cui vi parlerò tra qualche tempo. Quando poi qualche settimana fa, dopo tutte le peripezie del trasferimento, ho rimesso mano alle varie cose che avevo lasciato in sospeso per il blog, ho scoperto che avevano organizzato un evento nei giorni della Paris Fashion Week proprio qui a Parigi.
Riflesso incondizionato, quindi, il pensare "non posso assolutamente mancare!!!". Ed è così che in un soleggiato 2 ottobre mi sono ritrovata nelle splendide sale del Hotel Regina (uno dei più antichi e storici hotel di Parigi) a due passi dai Jardins de Tuileries e dal Louvre all'installazione-evento *sei paris, the showroom - fair event.


Tutto nasce dall'idea dello showroom milanese *sei milano di creare nei giorni della settimana della moda parigina un piccolo evento fieristico sottoforma di showroom in una cornice raffinata ed elegante che potesse fungere da un ottimo punto di contatto e luogo di incontro con collaboratori e buyers internazionali. Occasione fondamentale, questa, per i brand che hanno potuto esporre le proprie creazioni durante l'evento, alcuni dei quali nomi giovani ed emergenti nel campo del design e della moda. Gli espositori e le bellissime creazioni esposte erano davvero numerosi e mi sento quasi in colpa a non poter fare una descrizione minuziosa di ciascuna delle cose che mi hanno colpito e che avrei voluto comprare, ma sarebbe davvero troppo lungo e magari ce ne potrà essere occasione anche in futuro, ma vi consiglio di visitare i siti o pagine facebook dei brand presenti per farvi un'idea: Capogiro Firenze, Cristina Chiti, Divacattiva, Galerie Lerique, Gianlisa, L’Aura, Margot, Muguet Collection, Noemi B., Sonia Bohec, Toscani.
Tra questi ci sono però tre marchi che hanno avuto la capacità di rapirmi il cuore per la bellezza delle proprie creazioni: 
 - Capogiro Firenze, un brand giovane costruito sulla base e l'esperienza di una storica azienda che propone cappelli e borse principalmente di paglia impreziosite da dettagli e originali e, anche se in questo periodo un cappello di paglia non è esattamente il capo principale da prendere dall'armadio, passando davanti al loro stand ho cominciato a desiderare ardentemente di possederne uno; 


 - Noemi B., brand giovane ed emergente, caratteristiche che si notano immediatamente dalla minuziosa cura ai dettagli che rende ogni creazione unica ed inimitabile, creazioni eccentriche, ma decisamente raffinate, femminili e ricercate, come non desiderarle tutte?  


 - e infine Margot, con la sua delicata collezione di gioelli realizzati a mano con l'utilizzo di veri fiori racchiusi in un velo di resina. Creazioni femminili e dal gusto un po' retro in grado di valorizzare, tramite la semplice bellezza di un fiore, la bellezza di ogni donna.


Anche la "macchina pubblicitaria" realizzata attorno all'evento non è stata lasciata al caso ed è stata curata da Guerrilla Mktg, agenzia italiana specializzata in forme di comunicazione non convenzionale, e in particolare dal direttore creativo Alessandro Del Re. L'obiettivo di creare awareness attorno all'evento è stato realizzato attraverso delle piccole installazioni nelle principali strade della capitale francese, con lo scopo di incuriosire e di esaltare lo spirito di ricerca. "La mode est recherche" (la moda è ricerca), questo il claim recitato dai piccoli poster sparsi per le strade di Parigi, con in aggiunta i dettagli dell'evento scritti talmente in piccolo da poter essere letti solo tramite lente d'ingrandimento, stimolando così la partecipazione e l'interazione diretta dei passanti e degli interessati, coinvolti in questo modo nella filosofia della ricerca.


Idea sottile, originale e ben riuscita, a mio parere, capace di comunicare in modo semplice che la moda non è solo frutto passivo di ciò che ci viene proposto da griffe, televisioni e giornali, ma è una continua ricerca, è continua sperimentazione, è un continuo inseguimento di ciò che nuovo, originale e fuori dagli schemi, è un lavoro costante e non improvvisato alla ricerca del bello e dell'estetica, un lavoro e un'attività di analisi che ben conoscono i designer, consolidati od emergenti, che hanno avuto la possibilità di esporre le proprie creazioni durante l'evento.

lunedì 3 ottobre 2011

Una chiamata dagli anni '70 per l'A/I di Lazzari

Eccomi qui!!! Sono finalmente tornata, piena di cose da raccontare, da dire, da opinare e con tanta tanta voglia di fare!!!
Come accennavo nel post precedente, mi sono trasferita a Parigi da quasi due mesi ormai per cominciare un nuovo lavoro, che mi piace ogni giorno di più e che mi sta dando già tante soddisfazioni. Non sono mancati però problemi e grane da risolvere: trovare casa, trasferirsi, aprire il conto in banca, cavi telefonici rotti nell'appartamento, ecc... ecc... Ora, non vorrei dirlo troppo ad alta voce per non scatenarmi addosso altre sciagure, ma pare che tutto sia rientrato nella normalità e che tutto proceda per il meglio!
Ho davvero tante cose di cui parlare e un po' alla volta lo farò di certo e nel modo più esauriente possibile, spero...
Tanto per cominciare volevo parlarvi di questo video realizzato per pubblicizzare la collezione A/I 2011 di un marchio di abbigliamento italiano, molto conosciuto nel nord Italia. L'azienda si chiama Lazzari ed io l'ho scoperta solo da qualche mese, ma non smette di stupirmi e di affascinarmi. Ma, prima di continuare a parlare, lascio a voi la possibilità di farvi una prima idea con la visione del video "The Call".


Atmosfere retro e che ripercorrono forme e stile degli anni '70 per tutte quelle donne che sognano di essere delle moderne Brigitte Bardot, con un tocco di sensualità semplice, sottile e ricercata, capace di esprimere la femminilità vera e non eccessiva. Ho apprezzato molto l'idea di questo video, che potete trovare sulla home page del sito Lazzari, in quanto perfettamente in linea con lo stile della collezione e del marchio: ambientazione, musica, taglio della fotografia e modella (con una notabile somiglianza alla bella Brigitte), tutto risulta appropriato e coerente con il messaggio che la collezione vuole lanciare.
Dominano i colori del caramello, giallo, mostarda e beige, per un inverno caldo e di classe, con uno stile decisamente anni '70 e che si adatta perfettamente alla mia nuova vita parigina. Per chi non avesse la fortuna di abitare nei pressi dei negozi Lazzari (che è possibile trovare a Verona, Vicenza, Padova e San Bonifacio) c'è anche la possibilità di acquistare i capi sullo shop online. Finirete per desiderarli tutti. I miei preferiti sono questi qui... e i vostri?